Anche le realtà del terzo settore si stanno interrogando sulle nuove forme di progettualità. Fare rete, quando si va nella stessa direzione, è sicuramente la strategia giusta per diventare più forti, anche se si è “piccoli”.

Stiamo seguendo il progetto Open Door che si propone di stimolare percorsi di avvio al volontariato di giovani tra i 16 e i 19 anni. Uno degli aspetti più importanti che emerge dall’incontro tra i giovani e volontariato, attraverso le esperienze offerte da Open Door, non è solo quello di accrescere le opportunità di volontariato o di accesso al volontariato, ma il voler mettere i ragazzi nelle condizioni di confrontarsi con realtà, persone e situazioni che in qualche modo li aiuteranno a crescere e coltivare passioni, che potranno restare passioni, o diventare in futuro un lavoro. 

Se poi colleghiamo questo al fatto che molte delle competenze richieste oggi dalle aziende (che spesso non trovano) sono proprio quelle legate alle così dette “soft skills”, ovvero attributi personali, tratti del carattere, abilità comunicative, che sono necessarie per il successo sul lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni, allora questa diventa una grande opportunità, che fa bene a tutti.

Oggi alle 16 all’Istituto “Arturo Malignani” di Udine si terrà un incontro-dibattito dal titolo “In rete per i giovani“, al quale parteciperà anche l’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen. Un evento, a ingresso libero, indirizzato a tutti i dirigenti scolastici, insegnanti, personale educativo e associazioni del Fvg. Il programma prevede riflessioni intorno ai temi scuola/volontariato, sport/volontariato e alle opportunità di incontro tra offerta e ricerca delle opportunità di volontariato e verrà presentata la piattaforma open-door.it   

“Open Door: capisco, conosco, imparo” guarda all’esperienza di volontariato come a un percorso di formazione e crescita per i ragazzi, ed è per questo che ha inteso unire le forze facilitare l’incontro tra enti del terzo settore, le scuole, i centri di aggregazione e i giovani e che sarà illustrato nel corso dell’incontro. La piattaforma ha riscosso molto interesse anche dal MIUR regionale e sono già tante le scuole che chiedono di accreditarsi al portale per stipulare accordi con le diverse realtà di volontariato dove poter inviare gli studenti per un’esperienza formativa.

Felici di far parte di questo progetto!