Essere mamme, essere mogli ed essere lavoratrici non è facile. Ci si divide tra mille impegni: i propri, quelli dei figli, magari assistere i genitori, fare la spesa, tenere in ordine la casa, ecc.

Bisogna avere mille risorse. A volte ci sentiamo come la dea Kalì dalle tante braccia: con una mano siamo al telefono, con l’altra stiamo scrivendo al computer, intanto pensiamo cosa preparare per cena o ci ricordiamo che tra 20 minuti dobbiamo andare a prendere nostro figlio a scuola. 

Ma non è solo questo, nel nostro Paese il divario di genere nel mondo del lavoro c’è ed è ampio. Trattamenti diversi, stipendi diversi: sul fronte dell’occupazione femminile l’Italia resta ancora agli ultimi posti. Le imprese a guida femminile sono in leggero aumento, ma sono ancora rare (poco più del 20%).